cinema Delfino

La sala nell'ottobre 2012

testo scritto in collaborazione con Willy Salveghi

In via Dalmazia 11, tra piazza Ovidio e via Mecenate, in zona Forlanini, nella periferia sud est di Milano, nel 1972 viene inaugurato il cineteatro Delfino (500 posti), voluto da Don Piero Carnelli (1923-2002), una sala parrocchiale facente parte della chiesa di San Nicolao della Flüe, consacrata due anni prima. Si tratta di un'apertura tardiva per quanto riguarda i cinema parrocchiali, già esistenti a Milano dai primi decenni del Novecento - come ad esempio Sant'Ambrogio, Pellico e Gregorianum - nonchè l'unico cinema pubblico della zona; il locale più vicino è il cinema Corsica.
Il cinema Delfino è una sala sotterranea collocata al di sotto della chiesa, sala cui si accede da un cancello che dà sul giardinetto dell'oratorio; l’ingresso del cinema si trova sul lato destro dell’edificio. Il locale (attualmente dotato di una platea di 480 posti con poltrone in legno) nei primi tempi è il punto di incontro e di raduno principale della zona per centinaia di persone che assistono a spettacoli e proiezioni cinematografiche, specialmente al sabato sera e alla domenica pomeriggio.
Il cinema è dotato di un ottimo impianto acustico, al punto da essere utilizzato negli anni successivi come sala prove per cantanti (ricordiamo, tra gli altri, Loredana Bertè, Adriano Celentano, gli Eclisse Solare, PFM, Marcella Bella, Fausto Leali e I Camaleonti), orchestre famose e importanti compagnie teatrali.
La sala ospita, di tanto in tanto, concerti e vi si esibiscono importanti attori, come Piero Mazzarella, Sandra Mondaini, Andrea Giordana ed Ernesto Calindri.
Il Delfino compare saltuariamente sui quotidiani a partire dal 1973, classificato tra le terze visioni. La sala è attiva solo nei fine settimana (non tutti), con lunghe pause nei mesi estivi. Dopo il 2000 la programmazione tende a scomparire dai quotidiani milanesi ma flani pubblicitari compaiono regolarmente sul giornaletto di zona "Quattro" insieme a quelli di altri locali parrocchiali (Oscar e Santa Croce).
Accanto alle proiezioni nei week end, destinate ad un pubblico familiare, la sala propone, fin dagli anni ottanta, un’attività di cineforum in una serata infrasettimanale; in queste occasioni vengono proposti film d’autore, spesso presentati da un critico cinematografico. Ultimamente questa iniziativa ha preso il nome di 
 “Cinemacaffè” poiché comprende anche un caffè e un assaggio di dolce prima di ogni proiezione, una formula ormai consolidata che attira numerosi spettatori.
Nel 2012 viene siglato un accordo tra la proprietà del teatro e la compagnia “Il Mecenate” per rilanciare la struttura nel suo complesso. Dal novembre 2012 riprende ufficialmente l’attività teatrale. La programmazione cinematografica, tuttavia, non viene però abbandonata e continua (2013) proponendo film per ragazzi nei fine settimana e il già citato cineforum al lunedì. La sala ospita anche conferenze, feste e attività legate alla vita parrocchiale.
Nel dicembre 2012 il Delfino viene insignito del prestigioso Ambrogino d'Oro (Attestato di civica benemerenza), come già il cinema Mexico (2011).
Il cineteatro possiede un proprio sito:
www.teatrodelfino.it 
Tra i film proiettati al Delfino ricordiamo:
nel 1973
Uno spaccone chiamato Hark (Mc Laglen, 1971), L'assassinio di Trotsky (Losey, 1972), Corvo Rosso, non avrai il mio scalpo! (Pollack, 1972)
Il West ti va stretto, amico... è arrivato Alleluja (Carnimeo, 1972) e I 10 comandamenti (DeMille, 1956 riediz.) nel 1974, Anche gli angeli tirano di destro (Barboni, 1974) nel 1975, il documentario Uomini e squali (Vailati, 1976), Zulu dawn (Hickox, 1979) nel 1980, L’ultimo dei caimani (Manglavite e Di Grazia, 2000; in anteprima) nel 2001
Nel 2006 il regista Claudio Maliponti interviene ad una proiezione del suo 7 chilometri da Gerusalemme (2006).
nel 2010
I love radio rock (Curtis, 2009), Io, loro e Lara (Verdone, 2009), Sherlock Homes, (Ritchie, 2009), La prima cosa bella (Virzì, 2009), A Serious Man (E.e J.Coen, 2009)
nel 2011
Somewhere (S.Coppola, 2010), La passione (Mazzacurati, 2010), Inception (Nolan, 2010), The conspirator (Redford, 2011), Le donne del 6° piano (Le Guay, 2010), Il ragazzo con la bicicletta (J.P. e L.Dardenne, 2011), Il discorso del re (Hooper, 2010), Habemus papam (Moretti, 2011), The next three days (Haggis, 2010)
nel 2012
Miracolo a Le Havre (Kaurismäki, 2011), The Help (Taylor, 2011), Le idi di marzo (Clooney, 2011), One day (Scherfig, 2011), This Must Be the Place (Sorrentino, 2011), The Tree of life (Malick, 2011), American life (Mendes, 2009)
nel 2013
Zambezia (Thornley, 2012 cartoni animati), La regola del silenzio (Redford, 2012), Detachement - Il distacco (Kaye, 2011), Il matrimonio che vorrei (Frankel, 2012), Tutti i santi giorni (Virzì, 2012), Argo (Affleck, 2012), Reality (Garrone, 2012), Cena tra amici (De La Patellière e Delaporte, 2012), Monsieur Lazhar (Falardeau, 2011), Il rosso e il blu (Piccioni, 2012), Una famiglia perfetta (Genovese, 2012), La migliore offerta (Tornatore, 2012), La bicicletta verde (Al-Mansour, 2012), Frankenweenie (Burton, 2012 animazione), Vita di Pi (A.Lee, 2012), Noi siamo infinito (Chbosky, 2012).

 

Chiesa di San Nicolao e cineteatro Delfino in costruzione nel 1972 -
Posa della prima pietra (www.sannicolao.it - su gentile segnalaz di Willy Salveghi)            foto

Cinema Delfino nell’ott 2008
La Chiesa e il cinema                                                                                 
foto 1 - foto 2
L’edificio su via Dalmazia                                                                            
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L’insegna e il porta avvisi                                                                             
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Cinema Delfino nell'ottobre 2012
(dai siti www.milanotoday.it e www.teatrodelfino.it - su gentile segnalazione di Willy Salveghi)
L’insegna                                                                                                    foto
La sala                                                                                                       
foto 1foto 2

Cinema Delfino 2012-13 (per gentile concessione di Willy Salveghi)
L'ingresso all'oratorio e al cinema                                                                foto
La porta d'ingresso del cinema                                                                    
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L’insegna e il portamanifesti                                                                       
foto 1 - foto 2
La sala                                                                                                     
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Don Piero Carnelli, fondatore del cineteatro Delfino
(dal sito www.3varesenews.it - su gentile segnalazione di Willy Salveghi)                           foto

Composizione del complesso parrocchiale visto dall'alto
(da www.sannicolao.it - per gentile concessione di Willy Salveghi)                                   immagine

Mappa di Milano
Posizione del cinema                                                                                  
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Si ringraziano Gilberto Airaghi per le notizie fornite e Marco Ferrari per la collaborazione editoriale 

 

 

si invitano i numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito (spesso con semplici copia/incolla) a citare la fonte