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Al civico numero 104 di via Porpora, all’angolo con via Ampére, nel 1929 inizia l’attività il cinema Porpora. Si tratta di una sala popolare – dotata
di sola platea, per una capienza complessiva di 800 posti - aperta nella prima grande fase di espansione dei cinema al di fuori del centro storico, che si sviluppa lungo le grandi vie di comunicazione, con una particolare
concentrazione lungo le arterie cha partono da piazzale Loreto. Il cinema viene costruito trasformando una vecchia cascina e la platea è ricavata dalla parte adibita a stalla per le mucche.
Nei primi anni d’attività, la sala è connotata come rionale e la programmazione viene pubblicizzata attraverso l’affissione dei manifesti tipografici nella zona. La programmazione è incentrata su commedie italiane o film
d’avventura, usciti generalmente almeno uno-due anni prima nelle sale del centro storico e che ormai hanno completato la circolazione nelle sale di prima e seconda visione. Negli anni Trenta il cinema è di proprietà di Mario
Rota, storico gestore milanese che, dopo aver acquisito negli anni Venti Dumont, Patria, Moderno Loreto, Mondial, Colombo, Vittoria e aver fatto costruire il cineteatro Nazionale, nel decennio successivo aggiunge Porpora,
Broletto, Vittoriale (poi Poliziano), Parco, Palace, Aurora, Nuovo Cine, Roma, Durini, Umbria, Farini. Nel 1931 il cinema Porpora si è già attrezzato per il sonoro e i manifesti dei film in programmazione – che agli esordi
parlavano di cinema teatro Porpora – eliminano la dizione teatro e promuovono ora a chiare lettere lo slogan “interamente parlato in italiano” oppure semplicemente “parlato”. L’anno successivo, la programmazione della sala
inizia ad apparire nelle pagine degli spettacoli dei quotidiani milanesi, anche se la sala continua a promuovere la propria programmazione attraverso l’affissione di manifesti. Anche nel dopoguerra, il Porpora si propone
come cinema di zona con una programmazione di carattere popolare, incentrata su commedie italiane e film d’avventura americani. Nel 1968, il locale viene rubricato sui quotidiani tra le terze visioni cittadine. Nella
primavera del 1971 il cinema chiude per restauro e rinnovo impianti e riapre intorno al 10 novembre dello steso anno. In questi anni la programmazione riserva ampi spazio al western spaghetti. Sul finire del 1975 il Porpora
passa tra i proseguimenti prime visioni, arrivando anche ad avere in cartellone film in prima visione, come ad esempio con Quanto è bella la Bernarda, tutta nera tutta calda (Dandolo, 1975) in esclusiva in prima visione il 31 dicembre 1975.
Una successiva riclassificazione dei locali milanesi a fine 1976, con la ripartizione delle sale non di prima visione per zona, riposiziona il Porpora tra i cinema della zona Venezia.
Tra le pellicole più interessanti proiettate al Porpora ricordiamo nel 1929 La congiura di San Marco (D. Gaido, 1924), Il re del sottosuolo (t.or. Old San Francisco, A. Crosland 1926); Il gaucho (t. or. El gaucho, L. Kent 1927), Duchessa d’Alba (t.or The Climbers,
P. Stein, 1927) nel 1930 Isabeau (t.or. Die Nacht der Konigin Isabeau, R. Wiene 1920); Gli ultimi giorni di Pompei (C. Gallone, 1924); Il miracolo dei lupi (t. or. Le miracle des loups, R. Bernard, 1924), La
signora dalle camelie (t.or Camille, F. Niblo 1926), L’impronta rossa (t.or Masked Emotions, R. Butler 1929); nel 1931 Sangue e arena (t.or Blood and Sand, F. Niblo 1922), La palla n. 13 (t.or Sherlock jr.,B.
Keaton, 1924), Il risveglio (t.or The Awakening, V. Fleming 1928), Valanga (t.or. Eteral Love, E. Lubitsch 1929), Amore Gitano (t. or The Rogue Song, L. Barrymore, 1930, con Lionel
Barrymore, Stan Laurel, Oliver Hardy), Debito d’odio (t. or. Paid, S. Wood, 1930 con Joan Crawford), Carcere (t. or. The Big House, G. Hill 1930), Tabù (Murnau, 1930), La spia (t.or Renegades, V. Fleming 1930)
nel 1932 Dr. Jekyll e mr. Hyde (t.or. idem, J. Robertson, 1920), L’isola del diavolo (t.or. Condemned, W. Ruggles 1929), Congo (t. or Vengeance, A. Mayo 1930), La sferzata (t.or The Lash,
F. Lloyd, 1930), La segretaria privata (Alessandrini, 1931), Il capitano Craddock (H. Schwarz, M. de Vaucorbeil, 1931), Rinascita (t.or. The Man Who Came Back, R. Walsh, 1931) La piccola amica (t.or Daybreak, J. Feyder 1931), Sua altezza comanda (t.or Ihre Hoheit Befiehlt,
H. Schwarz 1931), Svengali (t.or. idem, A. Mayo, 1931), Il campione (t.or. The Champ, K. Vidor, 1931) Il pipistrello (t.or. Die Fledermaus, C. Lamac, 1931) nel 1933 Primo anno (t.or The First Year, W. Howard, 1932),
nel 1934 Luana la vergine sacra (Vidor, 1932), Ritorno alla vita (t.or Counsellor at Law, W. Wyler, 1933) nel 1935 Resurrezione (t.or We Live Again, R. Mamoulian, 1934), Scarpe al sole (M. Elter, 1935)
nel 1936 Il velo dipinto (Boleslawski, 1934 con Greta Garbo), Turandot (G. Lamprecht, 1934), Senza famiglia (t.or. Sans famille, M. Allegret, 1934), Padre (t.or Sorrell and Son, J. Raymond, 1934), Allegro volo (t. or. Ademai aviateur, J. Tarride 1934), Lo scandalo del giorno (t.or After
Office Hours, Z. Leonard, 1935), La vita comincia a quarant’anni (t.or Life Begins at Forty, G. Marshall 1935), Aquile (t.or West Point of the Air, R. Rosson, 1935, con Wallace Berry), Fiat
Voluntas Dei (A. Palermi, 1935), Il cardinale Richelieu (R. Lee 1935), Milizia territoriale (M. Bonnard, 1935), nel 1937 I nostri parenti/Allegri gemelli (t.or. Our Relations, H. Lachman 1936 con Stanlio e Ollio), Il
corsaro nero (A. Palermi, 1936) nel 1939 Il cappello a tre punte (Camerini, 1934 con Eduardo De Filippo) nel 1940 Katia (M. Tourneur, 1938), I diavoli dei mari del sud (t.or Air Devils, J. Rawling, 1938), Mille lire al mese (Neufeld, 1939)
Uomini sul fondo (De Robertis, 1941), Domani sarò arrestato (Stroux, 1940) nel 1942, Sotto la Maschera (Martin, 1939) e Kora Terry (G. Jacoby, 1940) nel 1943, Dente per dente (Elter, 1942 con Memo Benassi, tratto dalla commedia "Measure for Measure" di William Shakespeare) nel 1944, Il campione (Borghesio, 1943) nel 1945, Balalaika (André De Toth/Tòth Endre, 1939) e Valle
del destino (Garnett, 1945) nel 1947, L’uomo del Sud (Renoir, 1945) nel 1948, Orchidea Bianca (De Toth, 1947) e Scarpette Rosse (Powell-Pressburger, 1948) nel 1949, Romantico avventuriero (King, 1950) nel 1951, Il corsaro dell’isola verde (Siodmak, 1952 con Burt Lancaster) in cartellone nel 1953 e nuovamente nel 1958, Pony Express (J. Hopper, 1953) nel 1954, Totò
nella fossa dei leoni (noto anche come Due cuori fra le belve - Simonelli, 1943) e La valle dell’Eden (Kazan, 1955) nel 1956, I diavoli volanti (Sutherland, 1939, con Stan Laurel e Oliver Hardy) e Gli
Invincibili (De Mille, 1947 con Gary Cooper) nel 1957, Le notti di Cabiria (Fellini, 1957) e La maschera di porpora (Humberstone, 1955 con Tony Curtis) nel 1959, Sepolcro Indiano (Lang, 1959) nel 1960, Vento di terre selvagge (Wise, 1948) e King Kong (Cooper e Schoedsack, 1933) nel 1961, Il fiume rosso (Hawks, 1948) nel 1964, L’ape regina (Ferreri, 1963) nel 1965, La
ragazza di Bube (Comencini, 1963 con Claudia Cardinale) e Caccia al ladro (Hitchcock, 1955 con Grace Kelly e Cary Grant) nel 1966, Detective’s Story (Smight, 1966) nel 1967, Nick mano fredda (Rosenberg, 1967) nel 1969, L’oro dei MacKenna (Thompson, 1969) e La caccia (Penn, 1966) nel 1970, Effetto notte (Truffaut, 1973) e Amarcord (Fellini, 1973) nel 1974, Quanto
è bella la Bernarda, tutta nera tutta calda (Dandolo, 1975) in esclusiva in prima visione il 31 dicembre 1975, Easy Rider (Hopper, 1969) e Police Python 357 (Corneau, 1975) nel 1976, Gola Profonda (Sarno, 1974) nel 1977.
Sul finire degli anni settanta, la programmazione del Porpora peggiora qualitativamente, incentrandosi nell’horror/commedia erotici, quale possibile preludio al passaggio a luci rosse o alla chiusura. Tuttavia, a cavallo
tra 1980 e 1981 avviene un repentino e provvidenziale cambio di gesitone e il locale entra a far parte del circuito d’essai. Nei primi anni ottanta, la gestione è del signor Della Cecca che, oltre a curare la programmazione
della sala, si occupa della preparazione dei volantini con i programmi delle rassegne, tutti realizzati personalmente a mano. Il Porpora è in questi anni, insieme ad Abanella, Argentina e Rubino, una delle sale cittadine con
la programmazione più interessante e diversificata: si va dalle numerose rassegne tematiche (Film Musical, Il comico demenziale e Comicittà nel 1981, Midnight Movie, Movie On the Rocks nel 1982), alla proiezione in 3-D con occhialini.
La rassegna di film in 3D, in collaborazione con Crt e Cinepop inizia nel luglio 1981 con classici quali Il mostro della laguna nera, per proseguire nell’autunno dello stesso anno con una selezione di film insoliti
(da Le porno hostess a Il mostro è in tavola barone Frankenstein). Le due rassegne di film musicali presentate nel 1981 ottengono un ottimo ritorno di pubblico: ventimila spettatori complessivi. Il locale,
oltre a diversificare la programmazione, amplia la panoramica degli orari di proiezione per raccogliere diverse fasce di pubblico: al venerdì e al sabato sera c’è la rassegna Midnight Movie, con proiezione di un film di
mezzanotte, tra i quali ricordiamo la rassegna su George Romero e Nosferatu (Murnau, 1922); il lunedì (alle 16:30 e alle 21:30) c’è la rassegna Condizione Donna, in collaborazione con il Consultorio Familiare
della zona 11, con ingresso gratuito; al martedì pomeriggio alle ore 15:00 c’è la proiezione per i giovanissimi, che non hanno la possibilità di uscire la sera; la domenica mattina alle ore 11 c’è invece Il Cinema dei Piccoli, rassegna
dedicata ai film per bambini. Il Porpora d’essai si caratterizza anche per la presenza di alcune pellicole “tipiche” della sala: si tratta di film usciti in sordina in prima visione negli anni precedenti, che trovano un
inaspettato successo presso il pubblico della sala e che pertanto verranno riproposte in diverse occasioni nel biennio 1981-1983. Tra queste ricordiamo in particolare Animal House (Landis, 1979), messa in cartellone nel 1981 sull’onda del successo de The Blues Brothers (Landis, 1980) e Il fantasma del palcoscenico (De Palma, 1974).
Tra gli altri film di questo ultimo periodo ricordiamo Inferno (Argento, 1980) nel 1980 e nel 1982,Il mostro della laguna nera (Arnold, 1954) nel 1981, The Great Rock and Roll Swindle (Temple, 1977), Saranno Famosi (Parker, 1980), Zombi (Romero, 1978) e Nosferatu (Murnau, 1922) nel 1982.
Nel 1983, dopo l’introduzione delle nuove norme di sicurezza in seguito all’incendio del cinema Statuto di Torino, diverse sale si trovano nella condizione di non poter far fronte agli investimenti infrastrutturali
necessari e di conseguenza chiudono. Il Porpora è tra queste: nonostante i buoni risultati della programmazione d’essai, la sala è costretta a cessare l’attività nel giugno 1983.
Al momento non siamo ancora riusciti a trovare una foto d’epoca del cinema Porpora in attività.
Invitiamo tutti i visitatori del sito, cinefili, storici, milanesi, navigatori, curiosi ad aiutarci nella ricerca.
L’ex cinema Porpora nel maggio 2008 L’edificio complessivo foto
L’ex cinema su via Porpora foto 1 – foto 2
L’ex cinema su via Porpora verso Loreto foto
L’ex cinema su via Porpora verso Lambrate foto
L’ex cinema su via Ampere verso via Porpora foto 1 – foto 2
Vista aerea dell’ex cinema nel 2010
foto
Piantina illustrativa della struttura del cinema Porpora (ricostruzione a cura di Marco Ferrari
– nov. 2010) immagine
Manifesti tipografici del cinema Porpora (fonte: Cineteca Italiana – www.lombardiabeniculturali.it) : 1929 Il gaucho; La congiura di San Marco immagine Il re del sottosuolo – 2-3 ott immagine Duchessa d’Alba – 20-21 nov immagine 1930 Isabeau – gen immagine Gli ultimi giorni di Pompei; La signora delle camelie – 3-4 mar immagine L’impronta rossa; Il miracolo dei lupi – 19-22 mag. immagine
1931 Debito d’odio – 14-15 gen. immagine Amore Gitano – 30-31 gen. immagine Carcere – 19-21 giu. immagine Il risveglio immagine Sangue e arena immagine La spia immagine Valanga immagine 1932 Dr. Jekyll e mr. Hyde immagine Il capitano Craddock – 13-15 set. immagine L’isola del diavolo immagine Congo - 14-15 nov. immagine La piccola amica immagine Sua altezza comanda immagine Svengali immagine Il campione immagine La sferzata immagine Il pipistrello immagine 1933 Primo anno immagine 1934 Ritorno alla vita – 14-17 dic. immagine 1935 Scarpe al sole immagine Resurrezione; Il re dell’arena immagine 1936 La famiglia Barrett -10-13 gen immagine Milizia territoriale - 17-20 gen. immagine Lo scandalo del giorno – 14-17 feb immagine Turandot – 1-2 apr immagine La vita comincia a quarant’anni - 15-17 set. immagine Aquile – 18-21 set. immagine Cardinale Richelieu – 30 ott -2 nov immagine Fiat Voluntas Dei – 3-5 nov immagine Senza famiglia – 16-17 nov. immagine Allegro Volo – 1-3 dic. immagine Padre immagine 1937 I nostri parenti/Allegri gemelli – 28-30 mag . immagine Il corsaro nero – 2-4 nov. immagine 1940 Katia; I diavoli dei mari del sud – 7-10 giu. immagine 1943 Kora Terry – 15-17 gen. immagine
Programmi rassegne (per gentile concessione di Willy Salveghi) : Il comico demenziale – luglio 1981 immagine Il Cinema dei Piccoli – 1981 immagine 3D – al cinema Porpora con gli occhiali – dal 9 al 25 nov. 1981 immagine Comicittà – le strade del comico – dal 3 al 29 mag. 1982 immagine Porpora News - Midnight Movie – gen.1982 immagine Midnight Movie - set.-ott.1982 immagine Condizione Donna- set.-ott. 1982 immagine
Programmi di sala (per gentile concessione di Willy Salveghi): Piccoli Omicidi – 1981 immagine Saranno Famosi e Heavy Metal (Potterton, 1981) - apr 1982 immagine Non stop show musica e film (dalle 21 alle 6) - 22 mag 1982 immagine Nosferatu (Murnau, 1922) – proiezione di mezzanotte 17-18 dic1982 immagine
Articoli da giornali: “Metti gli occhiali ritorna il mostro” di Anna Praderio – Repubblica 25 giugno 1981 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine
“Il cinema Porpora in tre dimensioni” – Il Giornale 25 giugno 1981 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine
“In attesa della Salsa, sullo schermo rimane il fantasma” di Marco Bacci – Repubblica 20 nov. 1981 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine “Appuntamento al cinema Porpora con la rassegna dei film concerto” di
P. Bianchetti Corriere d. Sera 23 nov. 1981 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine
“Amarcord il pop anni 70” di Enzo gentile – Repubblica 24 nov. 1981 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine “Specializzazione delle sale a Milano” – Il Giornale dello Spettacolo 15 marzo 1982 (per gentile concessione di Marco Ferrari) immagine
“Due notti di orrore e al lunedì la donna” di Marco Bacci – Repubblica 24 sett. 1982 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine “Molti locali ora chiusi per ferie rischiano di non riaprire mai più” di M. Porro –
Corriere della Sera 14 luglio 1983 (per gentile concessione di Marco Ferrari) immagine
Annunci pubblicitari su quotidiani (per gentile concessione di Marco Ferrari): Animal House - 1981 immagine
Biglietto del cinema Porpora (per gentile concessione di Marco Ferrari)
(1980)
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Mappa di Milano (Loreto) Posizione del cinema
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Si ringrazia il signor Raul Della Cecca per la consulenza, il materiale e le notizie fornite
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