testo scritto in collaborazione con Willy Salveghi
Venendo da piazza Missori, il cinema Reale era situato poco oltre l’inizio di via Carlo Alberto, al civico 29 (via Mazzini dal 1945; nell’immediato dopoguerra viene
cancellato un significativo riferimento a Casa Savoia in favore dell’apostolo della Repubblica, nonché acerrimo nemico della casa regnante torinese; Milano si prepara a votare per la nuova forma di stato: nel referendum del
1946 i voti per la repubblica saranno oltre 1.100.000 contro 540.000 voti monarchici). Il cinema, che si trova a poche decine di metri dal cinema Italia (ubicato in via Carlo Alberto 33),
viene inaugurato il 19 dicembre 1924 con il film Cyrano Di Bergerac (Genina, 1923). Si tratta di una elegante sala di prima visione dotata di platea e galleria e gestita dalla Società Leoni Film, che segue anche
Santa Radegonda, Palace e Parco. I film, inizialmente muti, sono accompagnati da un'orchestra fino al passaggio al sonoro della sala, che avviene all'inizio del 1930 per la quasi totalità dei cinema di prima visione e dei
più grandi cineteatri cittadini. Tuttavia il Reale mantiene l'orchestra anche negli anni successivi, come commento ai cinegiornali Luce (sonori solo dal 1931) ed accompagnamento ai numeri di varietà.
La sala propone pellicole in prima visione e abbina regolarmente film e spettacoli musicali o di varietà. Tra le pellicole proiettate al Reale ricordamo: La grande rivista del Casinò di Parigi (t.o. Bonjour Paris, M. Obal 1926) nel 1926; Gli amori di Manon Lescat (t.o. When a Man Loves, A. Crosland, 1927) nel 1928, La nave degli uomini perduti (M. Tourneur, 1929), Ballerine del mio cuore (E. Laemmle, 1928) e La legione straniera (Sloman, 1928) nel 1930, Agente segreto Z1 (R. Del Ruth, 1930) e Di notte a Parigi (Gallone, 1931) nel 1932.
Il Reale chiude nel 1933:
l’edificio viene demolito per far posto a un palazzo più moderno, il cosiddetto Palazzo Missori di Marcello Piacentini eretto tra il 1933 e il 1938. La gestione si sposta in periferia: viene aperto, già nel 1933, un secondo cinema Reale in via Giovanni da Milano, in prossimità del piazzale Susa.
Corso Italia intorno al 1920 immagine
L’edificio del cinema Reale intorno al 1933 L’adiacente palazzo in costruzione è la futura Banca Agricola Milanese foto*
Il cinema Reale negli anni venti
La sala foto*
Il vestibolo foto 1 – foto 2*
lI cinema Reale negli anni venti (da www.skyscrapercity.com su gentile segnalazione di Marco Ferrari)
La sala foto*
La Banca Commissonaria di Sconto su p. Missori intorno al 1925 si tratta del palazzo adiacente a quello che ospita il cinema foto
Via Carlo Alberto nel 1934: il Reale è stato demolito dopo la Banca Agricola si nota il vuoto lasciato dello stabile foto
Locandina e avviso pubblicitario per il film Bonjour Paris nel 1926 (per gentile concessione di Willy Salveghi) imm.1 – imm.2
Avviso pubblicitario per il film Gli amori di Manon Lescat nel 1928 (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine
Film con Jackie Coogan al cinema Reale (per gentile concessione di Willy Salveghi) immagine
Il palazzo Missori nel novembre 2011 L’edificio verso piazza Missori foto
L’edificio verso piazza Duomo foto 1 – foto 2
Pianta di Milano (via Carlo Alberto, 1930)
Posizione del cinema immagine
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