cinema Tonale

il cinema nel feb. 1958

Il cinema Tonale, situato nella via omonima al n. 3, in prossimità della Stazione Centrale, apre nella seconda metà del 1938. Si tratta di una vasta sala (1200 posti) che ospita film in seconda visione.
Il locale viene  distrutto dai bombardamento alleati il 13 agosto 1943, evento quasi scontato considerando la sua vicinanza con la Stazione Centrale ovvero un obiettivo di fondamentale importanza strategica. La sala riapre solo nella seconda metà del 1948. La capienza si è ridotta a 920 posti.
Tra le pellicole più significative, ospitate dal locale, ricordiamo Pazza per la musica (Taurog, 1938), Ettore Fieramosca (Blasetti, 1938) e Diamanti (D'Errico, 1939) nel 1939,
nel 1940
Torna, caro ideal! (Brignone, 1939), Dietro la facciata (Lacombe e Mirande, 1939), Pazza di gioia (Bragaglia, 1940), Vento di milioni (Falconi, 1940)
Ombre rosse (Ford, 1939) e Abbandono (Mattoli, 1940) nel 1941, Le due tigri (Simonelli, 1941) e La fuggitiva (Ballerini, 1941) nel 1942,
nel 1943
Odessa in fiamme (Bragaglia, 1942), Fedora (Mastrocinque, 1942), Mater dolorosa (Gentilomo, 1942), Fuga a due voci (Bragaglia, 1943)
nel 1949
I pompieri di Viggiù (Mattoli, 1949), Sui mari della Cina (Garnett, 1935), Il sorriso della Gioconda (Korda, 1948), La freccia nera (G.Douglas, 1948)
nel 1950
Questo me lo sposo io (Russell, 1949), La matadora (Thorpe, 1947), La maschera di Dimitrios (Negulesco, 1944), Giubbe rosse (De Mille, 1940), Richiamo del nord (Brahm, 1941 con Henry Fonda), I cavalieri del nord ovest (J.Ford, 1949), Una pallottola per Roy (Walsh, 1941 con Humphrey Bogart)
Il padre della sposa (Minnelli, 1950) e Il cammino della speranza (Germi, 1950) nel 1951,
nel 1952
La presidentessa (Germi, 1952), Un posto al sole (Stevens, 1951)
nel 1953
Europa ’51 (Rossellini, 1952), Un uomo tranquillo (Ford, 1952) e Il bruto e la bella (Minnelli, 1952), La sbornia di Davide (Krasna, 1950 con Elizabeth Taylor), Vecchia America (Del Ruth, 1951)
nel 1954
Gli uomini preferiscono le bionde (Hawks, 1953), Giulio Cesare (Mankiewicz, 1953), L’amore in città (Fellini, Maselli... 1953) e Cinema d’altri tempi (Steno, 1953), La scala a chiocciola (Siodmak, 1945), Il seduttore (Rossi, 1954)
nel 1955
Pane, amore e gelosia (Comencini, 1954), Don Camillo e l’onorevole Peppone (Gallone, 1955) e Vera Cruz (Aldrich, 1954)
La signora Omicidi (Mackendrick, 1955) nel 1956
nel 1958
Testimone d’accusa (Wilder, 1957), Povere ma belle (Risi, 1957) e 24 ore a Scotland Yard (Ford, 1958)
La donna che visse due volte (Hitchcock, 1958) nel 1959, Intrigo internazionale (Hitchcock, 1959),
nel 1960
L’impiegato (Puccini, 1959), Fino all’ultimo respiro (Godard, 1959), Ombre bianche (Ray, 1960) e La grande guerra (Monicelli, 1959)
Crimen (Camerini, 1960) nel 1961, Le italiane e l’amore (Maselli e altri, 1962), Il sorpasso (Risi, 1962) nel 1963, I tre della croce del sud (Ford, 1963),
nel 1964
Irma la dolce (Wilder, 1963), Contratto per uccidere (Siegel, 1964), Crisantemi per un delitto (Clement, 1964) e La pantera rosa (Edwards, 1963)
Una moglie americana (Polidoro, 1965),
nel 1966
Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro (Fulci, 1966), La caccia (Penn, 1966), Beau Geste (Heyes, 1966), Agente 777 missione Summergame (Freda, 1965)
Tre uomini in fuga (Oury, 1966) nel 1967, Ad ogni costo (Montaldo, 1967) nel 1968
nel 1969
La battaglia d’Inghilterra (Castellari, 1969), Puro siccome un angelo papà mi fece monaco di... Monza (G. Grimaldi, 1969), Io, Emmanuelle (Canevari, 1969), Pensiero d'amore (Amendola, 1969)
nel 1970
Una storia d’amore (Lupo, 1969), L’assoluto naturale (Bolognini, 1969), Le castagne sono buone (Germi, 1970)
nel 1971
Una lucertola con la pelle di donna (Fulci, 1971), Da parte degli amici, firmato mafia (Boisset, 1971), Io sono Valdez (Sherin, 1971), Il vichingo venuto dal sud (Steno, 1971)
nel 1972:
Il marchio di Dracula (Ward Baker, 1970), Zio Tom (Jacopetti, 1971), Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? (Carnimeo, 1972)
Nel periodo 1968-72 al Tonale prevalgono pellicole erotiche di scarso valore (le pellicole ispirate a Boccaccio e Chaucer non si contano); nei primi anni settanta il locale ospita occasionalmente prime visioni di film minori come nel caso di L’uomo venuto da Chicago (Boisset, 1970) e di Una città chiamata bastarda (Parrish, 1971).
A partire dai primi mesi del 1973 il Tonale entra a far parte della ristretta cerchia delle sale di prima visione; ciononostante la qualità dei film rimane complessivamente di qualità modesta, privilegiando il cinema erotico, spesso quasi pornografico, senza peraltro mai aderire al circuito delle luci rosse..
La gestione fa capo a Giuseppe Guadagno, che segue anche Maestoso, Diamante, President ed Eliseo. Negli anni ottanta si proiettano quasi tutte le pellicole di genere "sceneggiata napoletana" e quelle con protagonista Nino D'Angelo.
La cabina opera con macchine Fedi manuali, in seguito semiautomatiche; essendo la cabina posta molto in alto e in una posizione particolare, la proiezione  avviene su un prisma per rifrazione, anche se questo dà una perdita in chiarezza.
Tra i film interessanti ospitati in questa fase ricordiamo
nel 1973:
Quando l’amore è sensualità (De Sisti, 1973; tiene cartellone per quasi tre mesi), La ragazza fuoristrada (Scattini, 1973), Quel gran pezzo dell' Ubalda tutta nuda e tutta calda (Laurenti, 1972)
Serpico (Lumet, 1973) e L’esorcista (Friedkin, 1973; le incredibili code di spettatori arrivano a intralciare il percorso della filovia di via Tonale) nel 1974,
nel 1975
Mean Streets (Scorsese, 1973), Un genio, due compari e un pollo (Damiani, 1975) e Labbra di lurido blu (Petroni, 1975), Mandingo (Fleischer, 1975; il film resta in cartellone oltre due mesi) e L'inferno di cristallo (Guillermin, 1974)
nel 1976
Per qualche dollaro in più
(Leone, 1965; nel periodo delle riprese estive), L'ultima donna (Ferreri, 1976), La moglie vergine (Girolami, 1975), Cattivi pensieri (Tognazzi, 1976), Sweet Love - Dolce amore (J. Pallardy, 1972), La bestia (Borowczyck, 1975)
La banda del Trucido (Massi, 1977) e Kleinhoff Hotel (Lizzani, 1977) nel 1977, La patata bollente (Steno, 1979) e L'amore senza limiti (Romero Marchent, 1976) nel 1979,
nel 1980
La vera storia della monaca di Monza (Mattei, 1980), La cameriera seduce i villeggianti (Grimaldi, 1980), Fuga da Alcatraz (Siegel, 1979), L'uccello dalle piume di cristallo (Argento, 1970; riediz.)
Cornetti alla crema (Martino, 1981),
nel 1982
Pover'ammore (Salviani, 1982), Rocky III (Stallone, 1982), Agenzia Riccardo Finzi, praticamente detective (Corbucci, 1979), Nell’anno del Signore (Magni, 1969)
La discoteca (Laurenti, 1983), Il motorino (Grassia, 1984), Scuola di polizia (Wilson, 1984), Il piacere (D'Amato, 1985), I pompieri (Parenti, 1985), Non ci resta che piangere (Benigni, Troisi, 1985),
nel 1986
Fotoromanzo (Laurenti, 1986), L'ammiratrice (Scandariato, 1983), I Goonies (Donner, 1985), La venexiana (Bolognini, 1986) e il documentario Uomo d'acciaio (Butler e Fiore, 1977)
Lunga vita alla signora (Olmi, 1987), Oci Ciornie (Mikhalkov, 1987), Arrivederci ragazzi (Malle, 1987) e Il cielo sopra Berlino (Wenders, 1987) nel 1988.
Il cinema Tonale chiude nel giugno 1988. L’ultimo film proiettato è Love Dream (C.Finch, 1988; con C. Lambert).
Lo spazio del cinema viene occupato da uffici e servizi della Guardia di Finanza.

 

L’edificio del futuro cinema Tonale intorno al 1935
Sede del Gruppo Fascista Fabio Filzi
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                   foto

Il cinema Tonale su via Filzi intorno al 1940
(per gentile concessione di Marco Ferrari)                                   foto

Il cinema Tonale nel 1949                                          foto*
L’ingresso del cinema                                                   
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Il cinema Tonale nel feb. 1958 (per gentile concess. di Marzio alias Pinomaiuli)
In programmazione c’è Belle ma povere (Risi, 1957)       foto*

L’ingresso del cinema negli anni settanta
(per gentile concessione di Marco Ferrari)                                              foto*

Visione aerea della Stazione Centrale e dei dintorni negli anni settanta
Immagine complessiva                                                   foto
L’edificio del cinema Tonale dall’alto                            
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Medesimo spazio urbano nell’estate 2008
L’edificio ora sede della Guardia di finanza                     foto
L’edificio verso la Stazione Centrale                               
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L’edificio verso piazza Duca d’Aosta                            
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L’edificio verso via Melchiorre Gioia                             
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Annunci pubblicitari su quotidiani
Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro -
21 ott. 1966
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                immagine
La caccia – 3 nov. 1966                                               
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Io, Emmanuelle – nov. 1969                                          
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L’uomo venuto da Chicago – set 1970                           
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Le castagne sono buone - 5 dic 1970
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                   immagine
Una città chiamata bastarda – 1971                              immagine
Serpico - apr. 1974
(per gentile concessione di Willy Salveghi)     immagine
Mean Streets – 2 dic.1975                                              
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Sweet Love - Dolce amore - 9 apr. 1976                        
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Camp 7, lager femminile (Frost, 1969) – apr. 1976        
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Cattivi pensieri – 1 nov 1976                                         
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La porno villeggiante (Gotz, 1976)– set 1978               
(per gentile concessione di Willy Salveghi)                                   immagine
Cornetti alla crema – 28 nov 1981                               
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Articoli su quotdiani (per gentile concessione di Marco Ferrari)
Chiude il cinema Tonale. Sarà trasformato in mensa -
Corriere della Sera, 20 giu. 1988                                               immagine

Biglietto del cinema (1979; per gentile concess. di Marco Ferrari)    immagine

Mappa di Milano (zona Stazione Centrale)
Posizione del cinema                                                      
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scheda creata nel mar. 2009; ultimo aggiornamento lug. 2016

si ringrazia Willy Salveghi per le informazioni fornite

* l’asterisco segnala foto o materiale di particolare interesse

 

 

si invitano i numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito (spesso con semplici copia/incolla) a citare la fonte