testo e immagini a cura di Marco Ferrari e Willy Salveghi
In piazza Wagner 2, nella zona nord-ovest di Milano, non lontano da piazza Piemonte, il 1° aprile 1581, viene edificata la parrocchia di san Piero in Sala, sui resti
di un'antica chiesetta preesistente. Nella seconda parte dell’Ottocento questa zona, allora periferica, registra un fortissimo incremento della popolazione con il sorgere della prime industrie, la chiesa diventa quindi
insufficiente e viene ricostruita prima nel 1838, e poi nel 1924, su progetto dell’ing. Antonio Casati e dell’arch. Oreste Benedetti, in stile neoromanico e con pianta a croce latina a tre navate. Negli anni '50
l'oratorio si dota di una propria sala per i ragazzi e diviene attivo il cinema Wagner, intitolato, come la piazza, al celebre compositore tedesco. Si tratta di un cineteatro parrocchiale dotato di platea e galleria e
collocato in un edificio annesso all'oratorio, a cui si accede, sulla destra della chiesa, da un cancello; percorso un lungo corridoio si giunge ad un basso edificio con ingresso sulla sinistra. Le uscite di sicurezza, oltre
che nel cortile, danno su via Giotto. La gestione è curata internamente dalla parrocchia e la programmazione è rivolta a bambini e ragazzi, oltre che agli abitanti del quartiere. La sala inizia a comparire saltuariamente sui
quotidiani milanesi nel 1980, inserita nella categoria "cinema parrocchiali" e, dalla metà degli anni '80 nei "cinema di zona". Negli anni '90 la sala è soggetta a lavori di ristrutturazione e messa a
norma con nuovi impianti audio-video.
I posti vengono ridotti a 207, vengono creati 5 posti per disabili e viene eliminata la galleria. Per quanto riguarda il teatro, sono disponibili due ampi camerini con una doccia e una sala trucco. Noto anche come Sala
Wagner, attualmente (2013) il cinema compare regolarmente sui quotidiani ed è in attività come teatro con una stagione amatoriale da novembre a maggio; inoltre vengono ospitati alcuni concerti e spettacoli di teatro dialettale,
oltre a conferenze. L'attività cinematografica conta un cineforum al venerdì sera alle 21. La domenica pomeriggio viene invece proposto con successo da anni un ciclo di proiezioni per bambini, seguita da merenda. La cabina di
proiezione è dotata di due apparecchi, ai quali si alternano con professionalità alcuni volontari facenti capo all’ambito parrocchiale.
Solitamente il cineteatro conclude la propria stagione a maggio, per riprendere l'attività a settembre. Il locale continua a mantenere una sua vitalità culturale grazie all’opera di Don Domenico Storri, che utilizza la sala
anche per le numerose attività parrocchiali. Tra i film proiettati al cinema Wagner ricordiamo: Concorde affaire '79 (Deodato, 1979) nel 1980, Il libro della giungla (Reitherman, 1967; cartoni animati
Disney) nel 1984, Insider - Dietro la verità (Mann, 1999) nel 2000 nel 2004: My name is Tanino (Virzì, 2001), The blues: l’anima di un uomo (Wenders, 2002), Il ritorno (Zvyagintsev, 2003), Mystic River (Eastwood, 2003), Buongiorno notte (Bellocchio, 2003)
Il destino nel nome (Nair, 2006) nel 2008 nel 2010: Alvin Superstar 2 (Thomas, 2009), Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: il ladro di fulmini (Columbus, 2010), La prima cosa bella (Virzì, 2009), Il mio amico Eric (Loach, 2009), Puzzole
alla riscossa (Kumble, 2010), Adèle e l'enigma del faraone (Besson, 2010), Il mio vicino Totoro (Miyazaki, 1988; cartoni animati), The burning plain (Arriaga, 2008), The fantastic Mr.Fox (W.Anderson, 2009; animaz.), Alice in Wonderland (Burton, 2010), Maga
Martina e il libro magico del draghetto (Ruzowitzky, 2008) nel 2011: Tata Matilda e il grande botto (White, 2010), In un mondo migliore (Bier, 2010), Another year (Leigh, 2010), Shrek e vissero felici e contenti (Mitchell, 2010), Il
regno di Ga'Hoole - La leggenda dei guardiani (Snyder, 2010; cartoni animati), Il segreto dei suoi occhi (Campanella, 2009), Hop (Hill, 2011; cartoni animati), The social network (Fincher, 2010), L'uomo che verrà (Diritti, 2009), Oltre le regole (Moverman, 2008), Il profeta (Audiard, 2009), Il discorso del re (Hooper, 2010), Il cigno nero (Aronofsky, 2010), Il responsabile delle risorse umane (Riklis, 2010)
nel 2012: La pecora nera (Celestini, 2010), Hereafter (Eastwood, 2010), Le avventure di Tintin: Il segreto dell'Unicorno (Spielberg, 2011), Maga Martina 2 - Viaggio in India (Sicheritz, 2011;
curiosamente programmato lo stesso giorno -29 gennaio- anche ai cinema Santa Maria Beltrade e Orizzonte), Happy feet 2 (Miller, 2011), Una vita tranquilla (Cupellini, 2010), Piccolo grande eroe (Brady, Reeve e
St.Pierre, 2006), Uomini di Dio (Beauvois, 2010), I tre moschettieri (W.S.Anderson, 2011), Hai paura del buio? (Coppola, 2010), Il castello nel cielo (Miyazaki, 1986; cartoni animati), The hunter-Il cacciatore (Pitts, 2010), Il
ragazzo con la bicicletta (J.P.e L.Dardenne, 2011), Detachement - Il distacco (Kaye, 2011), Habemus Papam (Moretti, 2011), La passione (Mazzacurati, 2010), Il gioiellino (Molaioli, 2011 con Toni Servillo),
Midnight in Paris (Allen, 2011), Le nevi del Kilimangiaro (Guédiguian, 2011) nel 2013 E ora dove andiamo? (Labaki, 2011), The artist (Hazanavicius, 2011), Quasi amici (Nakache e
Toledano, 2011), Hotel Transylvania (Tartakovsky, 2012; cartoni animati), L'amore che resta (Van Sant, 2011), Le 5 leggende (Ramsey e Joyce, 2012 cartoni animati), Silent souls (Fedorchenko, 2010), Un mostro a Parigi (Bergeron, 2011 cartoni animati), La donna che canta (Villeneuve, 2010), Ernest e Celestine (Aubier,Patar e Renner, 2012 cartoni animati), Paradiso amaro (Payne, 2011), Frankenweenie (Burton, 2012 animazione), Le idi di marzo (Clooney, 2011), Io sono Li (Segre, 2011), Zambezia (Thornley, 2011 cartoni animati), Pinocchio (D'Alò, 2012 cartoni animati), Il
grande e potente Oz (Raimi, 2013), This must be the place (Sorrentino, 2011), Cesare deve morire (P.e V.Taviani, 2012; documentario).
Il cinema ha un proprio spazio nel sito della chiesa: www.sanpietroinsala.it/cineforum
L'originaria chiesetta di San Pietro in Sala intorno agli anni '10 (per gentile concessione di Willy Salveghi) foto
La chiesa di San Pietro in Sala e il cinema Wagner negli anni '50 foto 1 - foto 2*
Il cinema Wagner nel luglio 2007 (per gentile concessione di Willy Salveghi)
La chiesa e il cancello d'ingresso del cinema foto
L'insegna e il portamanifesti su Piazza Wagner foto
Il vicolo laterale che porta al cinema foto
Le uscite di sicurezza su via Giotto coi portamanifesti in abbandono foto
Il cinema Wagner nel 2009 (per gentile concessione di Marco Ferrari)
Interno sala con titoli di coda sullo schermo foto
Le uscite di sicurezza sul cortile interno; sullo sfondo, l’accesso alla sala foto
Il cinema Wagner nell'aprile 2013 (per gentile concessione di Willy Salveghi)
La sala foto 1 - foto 2
Programmi rassegne (per gentile concessione di Marco Ferrari)
Cinema Ragazzi 2011-2012
imm 1 - imm. 2
Vista aerea del cinema Wagner nel 2013 immagine
Mappa di Milano (zona nord-ovest)
Posizione del cinema immagine
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si invitano i numerosi giornalisti e lettori che utilizzano i testi del sito (spesso con semplici copia/incolla) a citare la fonte
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